Settembre in Salento
Il Salento di settembre è un invito a rallentare, a ritrovare il ritmo del tempo sospeso, lasciandosi cullare dal mare, dalla pietra e dai sapori autentici. È il momento ideale per dedicarsi all’Otium, l’arte di vivere bene, di nutrire l’anima e di lasciarsi sorprendere dalla bellezza semplice delle cose.
Al Giardino dei Pini ogni esperienza è pensata per riscoprire il piacere del tempo: escursioni, passeggiate, momenti di relax che tracciano l’idea di una vacanza memorabile.
E’ a settembre che il Salento torna a mostra il suo volto più sincero: il mare si fa palcoscenico della libertà, i borghi respirano calma e i sapori tornano genuini, riaccendendo ricordi e emozioni profonde.
Le giornate sono ancora calde e luminose, perfette per vivere le spiagge più iconiche del territorio. Torre San Giovanni conquista con le sue distese di sabbia bianca e fondali bassi, ideale per lunghe nuotate in acque tranquille. Baia Verde e Punta della Suina, a Gallipoli, offrono scenari quasi caraibici, con calette dorate e acque cristalline, mentre le celebri Maldive del Salento a Pescoluse sono uno spettacolo naturale dove cielo e mare si confondono all’orizzonte.
Dal Giardino dei Pini è semplice organizzare escursioni in barca per scoprire il mare da prospettive nuove. Partendo da Santa Maria di Leuca, si può ammirare il punto in cui Adriatico e Ionio si incontrano, tuffarsi in acque turchesi ed esplorare grotte meravigliose e nascoste, come la suggestiva Grotta degli Innamorati, un luogo sospeso nel tempo dove esprimere un desiderio diventa quasi un rito.
Non serve andare lontano per vivere emozioni intense: basta un tramonto o un’alba, a pochi passi dall’hotel, quando il sole si tinge di sfumature dorate. A circa 50 km, vicino a Otranto, Punta Palascia, il punto più orientale d’Italia, si può vivere l’esperienza di assistere alla prima alba del giorno, mentre a 30 km, Santa Maria di Leuca permette di ammirare sia l’alba che il tramonto nello stesso luogo, proprio dove il mare Adriatico e lo Ionio si incontrano.
Per chi ama fare attività sull’acqua, il Salento di settembre offre infinite possibilità: una pagaiata in SUP o in kayak al mattino o al tramonto permette di scoprire calette solitarie e tratti di scogliera nascosti in un’atmosfera di assoluta tranquillità. Le immersioni e le escursioni di snorkeling svelano fondali vivi di pesci colorati, posidonie e giochi di luce tra rocce e acqua trasparente: esperienze che restano impresse nell’anima.
Settembre è il mese ideale per scoprire i borghi autentici del Salento e vivere da vicino la meraviglia del barocco. Lecce, con la sua pietra dorata che muta colore durante il giorno, è un museo a cielo aperto: chiese e palazzi si trasformano in ricami di pietra, unici al mondo. Dopo una passeggiata tra vicoli e cortili, non si può non concludere la visita gustando un caffè leccese e un goloso pasticciotto. A pochi chilometri, Otranto incanta con la sua storia millenaria, il mosaico della cattedrale e passeggiando tra le mura del borgo antico, tra il Castello Aragonese e le case bianche affacciate sul mare, si respira un’atmosfera sospesa, dove Oriente e Occidente si incontrano. A solo mezz’ora Specchia, con le sue case bianche sospese nel tempo, offre atmosfere intime e autentiche, perfette per ritrovare l’otium salentino.
Il Salento di settembre è anche il momento della vendemmia e della raccolta dell’olio. Passeggiare tra uliveti e vigneti, partecipare a degustazioni, visitare frantoi e cantine storiche permette di scoprire antiche tradizioni e sapori autentici. L’atmosfera si fa inebriante, tra profumi di terra rossa, tra racconti di produttori e gesti antichi che si tramandano da generazioni. Ogni passo tra filari e uliveti è un quadro vivo, dove profumi e colori parlano della passione di questa terra, restituendo una sensazione di pace che chiude con dolcezza l’estate.
Settembre in Salento è dunque un invito a lasciarsi sorprendere. È un viaggio tra mare, borghi, sapori e colori che arricchisce l’anima e lascia nel cuore un ricordo di una vacanza italiana indimenticabile.